post — 2 Aprile 2022 at 11:28

Il ricatto delle compensazioni (VIDEO)

Siamo alle battute finali di quella che normalmente definiremmo una farsa che si sta giocando sulla pelle degli abitanti della valsusa, rischiando la tragedia per ogni giorno di ritardo e ricatto e il cui finale non si chiuderà, sicuramente, con una risata.

Oggi chi ha i soldi in mano, è la Regione Piemonte e sono soldi pubblici versati da tutti i cittadini che andrebbero spesi in piccole opere utili e non in grandi opere inutili come la Torino Lione.

Siamo alle battute finali di questa battaglia politica che vede protagonisti i comuni di Bussoleno e Monpantero da un lato, e l’assessorato alle infrastrutture diretto da Marco Gabusi dall’altro. Una Regione a traino Lega che si rivolge ai piccoli comuni alpini proponendo loro un becero patto basato su un ricatto. Se volete mettere in sicurezza i vostri comuni vi diamo le risorse necessarie sotto forma di opere compensative legate alla costruzione della nuova linea ferroviaria Torino – Lione.

Le due amministrazioni valsusine, hanno così deciso di deliberare in consiglio comunale un ordine del giorno che ribadisce la contrarietà a ritenere queste opere di messa in sicurezza del territorio, i servizi essenziali, la sanità e la scuola come merce di scambio, passando la palla alla Regione Piemonte che interpellata dovrà rispondere ai comuni in merito a questo gesto di grande determinazione.

Continuerà dunque il ricatto sulla pelle dei cittadini?”

Il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio insieme con i suoi assessori ribadirà e reggerà questo pericoloso gioco?