post — 18 Aprile 2021 at 18:08

BICICLETTATA CONTRO IL NUOVO AUTOPORTO

Oggi domenica 18 Aprile si è svolta, all’interno del programma del campeggio lanciato dopo lo sgombero del Presidio Ex Autoporto, la biciclettata contro il cantiere di San Didero organizzata dal
Comitato Giovani No TAV e da Fridays For Future Val Susa – Italy.
Dopo il ritrovo alla stazione di Borgone la critical mass ha invaso le strade dei paesi coinvolti dal progetto: Borgone, San Didero, Bruzolo e infine Chianocco per poi tornare al campeggio di San Didero.
Anche oggi la polizia ha deciso di sbarrare la strada ai ragazzi e alle ragazze che si aggiravano pericolosamente in bicicletta per evitare che raggiungessero il piazzale del baraccone.
Le rivendicazioni sono state chiare: questo cantiere dannoso e inutile costerebbe 49 milioni di denaro pubblico, che in questo momento di pandemia e di crisi climatica, economica e sociale sappiamo bene che andrebbero destinati altrove.
Lo Stato deve investire in progetti sostenibili da subito, perché la crisi climatica è già qui e non possiamo permetterci di continuare ad investire nel cemento e nella devastazione di ecosistemi in nome del profitto.
I territori della piana di San Didero rappresentano l’emblema dello sfruttamento ambientale: basta cemento, basta inquinamento, restituiamoli a un uso collettivo e sostenibile della terra!