
Un “no” a tutela della salute, dell’ambiente e del territorio. L’Unione Montana Valle Susa, che da lungo tempo sta investendo nella mobilità e nel turismo sostenibile, prenderà parte alla manifestazione di sabato 10 maggio.
“La motivazione principale per la quale noi saremo a Susa è perché ad oggi non è stata predisposta alcuna nuova valutazione di impatto ambientale sulla variante di cantierizzazione che prevede di spostare le operazioni di stoccaggio e lavorazione dello smarino da Salbertrand alla piana di Susa – ha dichiarato Pacifico Banchieri, Presidente dell’Unione Montana Valle Susa – Non essendoci garanzie per la salute dei cittadini e delle cittadine, e non avendo ricevuto risposta alle nostre delibere e richieste, abbiamo deciso di aderire alla marcia”.
Tanti amministratori e amministratrici dell’Unione Montana Valle Susa continuano a pensare che l’opera non sia prioritaria e che le risorse destinate al progetto potrebbero essere meglio investite in una mobilità davvero green.