post — 16 Maggio 2017 at 17:59

Notte di blocchi contro il TAP

Notte di tensione a Melendugno (provincia di Lecce). I manifestanti hanno bloccato il transito dei camion che trasportavano gli ulivi espiantati da contrada San Basilio, zona in cui dovrà sorgere il cantiere per la realizzazione del gasdotto TAP.
La multinazionale che si occupa dell’espianto degli ulivi secolari, sceglie ancora una volta la notte per provare a svolgere in tranquillità le operazioni di trasporto. Anche in questo caso centinaia di abitanti della cittadina in provincia di Lecce, si sono organizzati per impedire il transito ai camion facendosi trovare seduti per terra per bloccare il passaggio. Solo l’intervento prolungato delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa ha permesso il passaggio dei mezzi di trasporto TAP, comunque scortati dalla polizia.

Non si fanno intimorire in provincia di Lecce dalle intimidazioni e dai blitz notturni della polizia (gia due in poche settimane). Il movimento NOTAP al contrario sembra prendere forza ogni volta che si scontra con l’arroganza del potere dello Stato. Uno Stato che attraverso la polizia difende sempre e comunque gli interessi e gli affari di multinazionali che non hanno niente a che fare con la gente che vive quei luoghi. Multinazionali che in nome dello sviluppo e della crescita hanno sempre avuto, dalla politica, il lascia passare per distruggere e inquinare aree paesaggistiche e riserve naturali. I NOTAP hanno già riempito più e più volte piazze, organizzato blocchi e barricate per impedire l’inizio dei lavori. Il messaggio è chiaro: vogliono decidere del destino della loro vita e del loro territorio contro le scelte scellerate di amministratori nazionali.

Tags