movimento — 28 Gennaio 2011 at 00:00

PINARD CANTA VITTORIA?!

Rilasciando alcune dichiarazioni al quotidiano LaRepubblica il sindaco di Chiomonte, in val di Susa, Renzo Pinard canta vittoria. La situazione è semplice e da gioire non c’è proprio nulla. Il paese di Chiomonte è stato scelto per ospitare l’imbocco del tunnel geognostico, propedeutico per il tunnel di base e quindi vero e proprio inizio, forse, della tav in val di Susa. 35.000 metri quadri di cantiere in piena area archeologica (primi insediamenti umani in Val di Susa, paleolitico) e a rischio idrogeologico, 8 km di tunnel e milioni di metri cubi di smarino da estrarre e stoccare. Insomma la morte di una valle alpina e del futuro del suo paese e dei suoi abitanti. Però ecco la vittoria, verrà fatto un bellissimo svincolo autostradale, peraltro comunque indispensabile per spostare il materiale di risulta del tunnel, dal quale turisti e abitanti di Chiomonte potranno scendere per ammirare la devastazione del loro territorio. A sentire queste parole vengono in mente le parole di politici e sindacalisti che gridavano vittoria dopo il sì del referendum di Mirafiori, si salva il lavoro, si salva la fabbrica. Bella roba, verrebbe da fare loro i complimenti. Una linea sempre più netta marca i confini tra le classi sociali. Chi come Pinard lavora perchè questo sistema di gestione dei soldi pubblici e dei territori prosegua con questa direzione e chi questo modo lo combatte, il movimento no tav. Chi come sindacati corrotti, padroni spavaldi e politici sempre più dipendenti dall’economia  lavora per far accumulare ricchezza verso pochi e chi come gli operai di Mirafiori e Pomigliano questa ricchezza la vorrebbero redistribuita e si oppongono allo schiavismo e allo sfruttamento. In breve chi questo sistema sociale  lo difende e cerca di venderlo come democratico quando nella realtà è sempre più in mano a pochi e chi questo sistema lo vuole abbattere e cambiare.