” ‘La montagna li fermerà’ parte dai fatti della notte del 6 ottobre 2024, l’esproprio illegale e violento di un fazzoletto di terra dove sorgeva uno degli storici presidi del movimento No Tav, e ripercorre attraverso la testimonianza di donne e uomini della Valle, la storia lunga trent’anni di opposizione al progetto folle e dannoso del Tav.
Il docufilm ci porterà inoltre nei luoghi interessati ai futuri lavori in un “tour della follia” fatto di autostrade e ferrovie rialzate di svariati metri, di statali chiuse e spostate, di case demolite o inglobate in cantieri, di uranio ed amianto, di cantieri vuoti presidiati militarmente ed inaccessibili alla popolazione locale.
Questo docufilm è la testimonianza diretta e senza filtri di ciò che sta accadendo e continua ad accadere nel silenzio assordante dei mass media e lo fa grazie allo studio di ingegneri e liberi cittadini che hanno deciso di informarsi e di analizzare i dati forniti anche dalla stessa società che porta avanti i lavori.
‘La montagna li fermerà’ vuole ricordare l’importanza della determinazione e del coraggio contro gli abusi e le intimidazioni. Vuole ricordare che ciò che sta succedendo in Val Di Susa sta già avvenendo altrove.
L’informazione e la condivisione sono strumenti preziosi nelle mani di chi lotta: solo così potrà crollare la falsa narrazione mediatica che investe il movimento No Tav e che copre lo scempio sociale economico ed ambientale di questa follia chiamata Tav.”