
Lanciamo un grande e allargato momento di confronto e lotta nei territori liberati di venaus dal 2 al 7 settembre!
In uno scenario di totale asservimento della scuola pubblica a logiche belliciste e di allineamento alle necessità produttive di un sistema che ci porta in una direzione di miseria generale, vogliamo poter costruire un senso di riscatto che possa trovare piede con le nostre lotte.
Trovarsi nei luoghi che hanno caratterizzato la lotta NO TAV significa prendere esperienza da un movimento che in tutti i suoi anni di vita è riuscito a costruire la propria autonomia senza mai piegarsi a logiche istituzionali o dei partiti ma costruendo giorno per giorno alterità e contrapposizione di massa e popolare.
Oggi un fronte ampio di opposizione alla guerra deve prendere spunto da queste esperienze che non hanno significato solo momenti di sommatorie di piccole istanze o sigle, ma una capacità di costruire movimenti e forme di organizzazione di massa stabili e duraturi che hanno messo in crisi stato, mafia e padroni vari per più di 30 anni, come ha dimostrato l’ultima marcia no tav partita dal Festival alta felicità, in cui 10.000 giovani hanno attaccato i cantieri sabotando e distruggendo il nuovo deposito di smarino a Traduerivi.
A breve il programma completo.



