
Terza Valutazione d’impatto sulla Salute (Vis) della galleria esplorativa per la Torino-Lione tenutosi oggi in Regione ma il popolo No Tav denuncia con un flash mob di fronte al grattacielo della Regione la situazione critica presente in Val Susa. Regione, Arpa e Telt mentono minimizzando o ignorando del tutto le polveri sottili, l’amianto, l’uranio, la presenza crescente di PFOA e PFAS, il disboscamento, la cementificazione, l’impatto del rumore.
I vari cantieri aperti e militarizzati, senza per altro che sia stato ancora scavato nulla del tunnel effettivo, stanno distruggendo la salute della valle, la sua economia, la socialità.
I No Tav ribadiscono la loro contrarietà ad un’opera imposta ed inutile per le persone e le merci, che sembra sempre più legata agli attuali venti di guerra ed avere come uniche ragioni lo scambio di favori tra mafie capitali e politica.
Un treno ad alta velocità per trasportare i mezzi pesanti come carrarmati e simili, per dare seguito alla trasformazione delle industrie meccaniche dell’area metropolitana in industrie belliche. Un percorso ferrato che distrugge la natura e aumenta l’ incidenza di malattie cardiovascolari, polmonari, oncologiche.
Una valle già ampiamente infrastrutturata che perde le sue doti naturali favore di un mortifero corridoio di guerra. Per tutto questo e molto altro occorre dire no al Tav con forza e determinazione,insieme a tutte le altre lotte ambientali e sociali.
Non ci facciamo ingannare dai teatrini della politica e dell’ impresa né fermare dalla militarizazzione dei territori.
Da No Tav – Torino & Cintura



