post — 2 Marzo 2023 at 11:40

Comunicato Movimento No Tav sui fatti di Caselette

A quanto leggiamo sulla stampa, ieri abbiamo assistito, davanti al comune di Casellette, al ritrovamento di una pentola a pressione, condita di qualche cavetto e decorata con scritta notav, atta a simulare un ordigno.
Non c’è molto da aggiungere a questa pagliacciata se non ricordare poche banalità. Innanzitutto che, fino a prova contraria, al di là delle fantasie giornalistiche, a subire losche intimidazioni notturne finora è stato il movimento no tav. Ci riferiamo in particolare alla lunga serie d’incendi dolosi che hanno subìto diversi presidi No Tav: due solo nello scorso anno, a gennaio a San Didero e in ottobre a Venaus. Poi, che le montature varie contro i movimenti sociali del nostro paese e in particolare del movimento no tav non si contano più. La più ridicola è stato certamente quello della finta aggressione a un ex-carabiniere e autista del PM Rinaudo del 2014. Pura invenzione di un povero mitomane come fu costretto ad ammettere il diretto interessato.
In ogni caso si tratta di azioni che, oltre ad aiutare la controparte, non fanno altro che  suscitare repulsione in seno a un movimento popolare come quello valsusino come testimonia il comunicato che di seguito riportiamo. Dal canto nostro invitiamo a non perdere ulteriore tempo dietro queste cretinate e piuttosto a concentrarsi sul fitto calendario di iniziative che sono in costruzione in Bassa Valle per denunciare lo scempio ambientale della cava di Caselette e le prossime trivellazioni previste a Rivalta, con le serie conseguenze idriche che quelle zone dovranno subire.
Qui di seguito il comunicato:
“NON IN NOSTRO NOME
Qualunque imbecille, esaltato, o provocatore può prendere una pentola a pressione e scrivere  NO TAV.
Ma il MOVIMENTO NO TAV con la sua storia ultra trentennale condanna fermamente questo gesto volto solo a screditare la sua storia, la sua filosofia della lotta alla devastazione ambientale ed economica della Nuova Linea Torino Lyon (TAV) e di tutte le consorterie che gravitano intorno ad essa.
Condanniamo ogni forma di violenza contro le persone, ogni atto di terrorismo volto a creare panico tra le persone, a gesti che possono risultare dannosi per il movimento.
Giusto ieri sera in un incontro molto partecipato a San Didero si sono decise le prossime iniziative da mettere in campo sulla cava di Caselette: assemblee informative e volantinaggi nei paesi, interviste ad esperti sui temi legati all’ambiente, raccolta firme e momenti di presenza alla cava. Il movimento era e continua ad essere tutto questo e continuerà ad andare avanti in questo modo nella difesa del territorio e dell’ambiente
Chiediamo a tutte e tutti di rimanere umani e soprattutto con i piedi per terra, pensando sempre alle conseguenze di ogni gesto fatto con l’utilizzo del nome e della storia del movimento NO TAV”.
1 Marzo 2023, Movimento No Tav