post — 30 Dicembre 2020 at 11:47

Biologi e naturalisti al fianco del movimento No Tav

Riprendiamo questo comunicato del collettivo Beagle riguardo alla devastazione in corso in Val Clarea. Buona lettura!

Come naturalist* vogliamo esprimere la nostra opinione e prendere posizione su una questione di lotta per la giustizia sociale e climatica che il movimento no Tav porta avanti in difesa dei territori della val Susa. I boschi della val di Susa sono ricchi di biodiversità legata a numerose specie di flora e fauna che rendono questo posto unico.
Tra queste c’è una specie di Farfalla, la Zerynthia polyxena, un lepidottero dai colori contrastanti e dal volo radente, la quale secondo la direttiva europea Habitat (n. 92/43/CEE) è considerata una specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa. Questa farfalla, la cui singolarità è appunto il vivere e riprodursi soltanto ad un numero estremamente ridotto di aree montane, è messa in continua minaccia con l’avanzamento del cantiere della TAV in val Clarea, dove si trova proprio il suo habitat.
Come se non fosse sufficiente il “solo” disboscamento di centinaia di alberi ultracentenari, le industrie appaltatrici come la Telt, incuranti di questo ecosistema unico e fragile, aggiungono alla devastazione la pericolosa minaccia alla sopravvivenza della Aristolochia pallida. Questa pianta cresce soltanto in condizioni particolari e difficili da interpretare ed è l’unica su cui la farfalla a rischio di estinzione depone le uova.
Con l’ultimo ampliamento del cantiere, il suo habitat rischia di essere distrutto del tutto mettendo a rischio la salvaguardia di questa specie già così in pericolo.
Oltre a questa particolare farfalla molte altre rare specie sono minacciate da una continua antropizzazione dell’area portata avanti da un disboscamento continuo, perdita di biodiversità, aumento delle concentrazioni di CO2, inquinamento acustico e luminoso. Prendersi cura del territorio vuol dire conoscerlo e lottare per la tutela della biodiversità e di tutte le specie di flora e fauna che lo compongono.
Come naturalist* ed attivist* non accettiamo che questo venga distrutto. Siamo al fianco di tutte le persone che lottano per la giustizia climatica e sociale, ci battiamo per quei territori unici che vogliono distruggere in nome del “progresso”, siamo al fianco degli animali e delle piante che hanno la sfortuna di incontrare lungo la loro via quest’ opera di devastazione.
Saremo la voce della “farfalla NoTav”.