post — 16 Dicembre 2025 at 00:06

Vicenza: sgombero del “Boscodromo, presidio permanente contro l’abbattimento dei boschi per fare spazio al Tav

Immagine di GlobalProject

AGGIORNAMENTO ORE 15.30

Dopo ore di resistenza, le forze dell’ordine hanno sgomberato l’area per cominciare i lavori di abbattimento dell’edificio di via Rossi 198. Attivisti e attiviste hanno resistito incatenandosi, utilizzando estintori e lanci di frutta contro l’escavatore e gli agenti. Durante lo sgombero le forze dell’ordine hanno fatto uso di lacrimogeni. Al momento lo stabile è stato sgomberato.

Dalle 18.30, partendo dal presidio al bosco di Ca’ Alte, corteo  per attraversare ancora il quartiere dei Ferrovieri.

Il collegamento con Elena Guerra, dell’Assemblea dei boschi che resistono.

AGGIORNAMENTO ORE 11.35

Vicenza. Sgombero in corso del “Boscodromo”, da mesi presidio di resistenza popolare contro la realizzazione della tratta Tav Verona-Padova nel quartiere Ferrovieri e per fermare la distruzione dei boschi Ca’ Alte e Lanerossi.

Il “Boscodromo” si trova nell’ex sede dello centro sociale Bocciodromo di Vicenza, già bocciofila e sede del dopolavoro di quartiere, che dopo 14 anni di lotte si è spostato a settembre 2025 in una nuova sede, in viale Trento 141.

Da questo lunedì mattina la polizia ha iniziato ad abbattere con le ruspe il presidio No Tav e sgomberare attivisti e attiviste, in presidio permanente da venerdì scorso per difendere il territorio, i boschi ed il quartiere dall’arrivo di cantieri e cemento. Decine di persone hanno resistito passivamente – seduti davanti all’edificio – alla devastazione della zona, portati via dalla polizia.

Il collegamento con Elena Guerra, dell’Assemblea dei boschi che resistono.

Da Radio Onda d’Urto