post — 11 Maggio 2012 at 12:15

Piacerebbe eh? Cronaca qui si “sfila dalla realtà”

Grande scoop di Cronaca qui oggi che tra le sue pagine pubblica un articolo dal titolo I No Tav pronti all’offensiva ma mancherà Askatasuna.

113 righe (il numero non è un caso…) dove il giornalista in questione Bardesono si lancia in una lettura della fase del movimento notav e del centro sociale Askatasuna, inserendo analisi prospettive e virgolettati.

” I sevizi di intelligence” del giornalaccio torinese citano una nuova manifestazione per giugno in Valle citando il sito notav.info (non ve n’è traccia….) dove arriveranno per la grande offensiva contro il cantiere migliaia di riottosi, ma forse, si chiede il pennivendolo, “nella conca che separa Giaglione da Chiomonte, potrebbero mancare i militanti del centro sociale Askatasuna. Questa è la novità[…]. Infatti le informazioni di cui è venuto in possesso il giornale dicono chiaramente che ” all’interno del più noto centro sociale torinese si starebbe sviluppando un dibattito che vedrebbe due fronti contrapposti. Uno maggioritario, che farebbe capo a Lele Rizzo, uno dei leader più dinamici del centro, propenderebbe per “sfilarsi dalla protesta attiva della Val Susa” (virgolettato del giornale…) una seconda, decisamente più minoritaria e più vicina all’antagonismo anarchico vorrebbe proseguire “la lotta”. E via discorrendo con le motivazioni della mia scelta e del gruppo che capeggio, cioè troppe denunce, rischio di arresti e soprattutto se così avvenisse ” si aprirebbero nuovo prospettive per i militanti di Askatasuna“.

Insomma l’articolo lo allego qui al fondo cosicché tutti possano fare due risate ma è singolare come la pubblicazione di così “tanta analisi” fondata sul nulla sia stata pubblicata sul giornalaccio metropolitano.

Sarà che i servizi sono sempre deviati e lo sono anche quelli di Cronaca qui? O piuttosto l’articolo è una marchetta commissionata da qualche questurino o da qualche parlamentare che non sa più che pesci pigliare?

Sarà forse che quello che fa Askatasuna rappresenta un problema per chi gestisce il potere in città e ovunque?

Mah a me vien dar ridere, ma volevo far partecipi tutti di questo fatto.

Mi spiace per Cronaca qui, il questurino, o il politico di turno ma noi il posto in cui stare lo sappiamo sempre bene ed è sempre quello giusto. Da mesi abbiamo udienze nei tribunali, due nostri compagni sono ancora in carcere, il primo maggio mentre Fassino sfilava protetto dalla polizia avevamo quattro compagni fermati in questura eppure abbiamo portato a termine la manifestazione non rinunciando a uno solo degli obbiettivi che ci siamo prefissati…quindi paura di chi? Paura di cosa?

Ci vediamo nei soliti posti…

L.R.

alt