movimento — 19 Gennaio 2011 at 16:18

Noi stiamo con gli operai e le operaie in esubero alla GESTIND

Lunedì 24 gennaio 2011 finisce la cassa integrazione in deroga alla GESTIND S.p.A. di Bruzolo. Si attendono così i 34 esuberi chiesti dalla direzione aziendale, detti altrimenti licenziamenti.

Nell’ultimo incontro in Regione Piemonte, incontro avvenuto il 21 dicembre
scorso, la direzione di Gestind ha riconfermato la volontà di mantenere i 34 esuberi e ha formulato l’offerta per la mobilità con accordo sindacale con incentivo di 10.000 €.

Nessuna apertura vi è stata da parte di Gestind all’attuazione di un ulteriore anno di Cassa integrazione in deroga, pur avendo avuto la disponibilità a concederla da parte della Regione. A partire dal 15 gennaio gli operai in esubero della Gestind hanno allestito un presidio davanti ai cancelli dell’azienda sino a data da concordare.

Occorre non lasciare soli questi uomini e donne che combattono per la salvaguardia del loro diritto al lavoro. 

Sembra un film già visto altre volte, per esempio alla CABIND di Chiusa San Michele, ed è proprio per questo motivo che la società civile non può abbandonare questi lavoratori al loro destino. Occorre, adesso, fare sentire la nostra solidarietà a chi come loro ha l’unica colpa di voler lavorare e dunque  di mantenere il proprio posto di lavoro. Ricordiamoci sempre che il diritto al lavoro è un diritto sancito dalla nostra Costituzione.

Passare davanti ai cancelli di Gestind ed incontrare gli operai e le operaie che animano il presidio a turno è un gesto concreto di solidarietà e di rispetto verso chi vede il proprio futuro in bilico e non ha nulla a cui aggrapparsi. 

Portare la nostra solidarietà a questi lavoratori è un gesto di civiltà e di rispetto. Facciamolo…Adesso!!!